Blog di guerriglia semiologica e resistenza culturale


"LA REALTA' E' UNA MALATTIA." Valentino Picchi


lunedì 10 giugno 2019

APOLOGIA DEL BACIO











Il bacio è un fatto privato,
teleologia di nascite è il bacio,
tra cielo e mare l’orizzonte è il bacio,
la nostra vita insieme è un bacio,
i miei figli conseguenza del primo bacio,
la morte è un bacio magnifico tra
fisica e metafisica,
i libri mi baciano in continuazione,
l’abbraccio è un bacio dei corpi,
uno schiaffo può significare un bacio,
 baciamo le mani col senso dei piedi,
l’amicizia è un bacio oltre il sangue
perché il sangue è già un bacio
tra il cuore e la mente,
queste parole si stanno baciando
infatti questo scritto è un bacio,
Yin e Yang sono un bacio,
la mezzanotte è un bacio a mezzanotte
tra il giorno e il giorno,
i ponti sono baci a volte lunghissimi,
due bocche che si baciano combaciano
e questo si spiega da sé,
baciarsi è parlarsi, parlarsi è baciarsi,
in principio era il bacio e
il bacio era presso Dio che fu ucciso
da un bacio perché i baci si restituiscono,
il bacio non è un gesto semmai una gestazione
d’altri baci e non per altri,
due mani che si stringono sono un bacio
a volte simile a quello di Giuda,
anche due mani giunte sono un bacio
presumo dunque la preghiera un bacio
tra la creatura e il suo Dio,
il bacio è la narrazione del cosmo
così come è stato pensato,
il bacio non concepisce il vuoto
è spazio parlato che dice “baciami”,
è bene baciare ad occhi chiusi
affinché il bacio resti un fatto privato
da guardare soltanto dentro di sé
e non davanti a tutti perché
il bacio esclude tutto il resto:
se ti bacio non penso ad altro e
non voglio essere guardato da altri che da te
con gli occhi chiusi.

HECHIZO ♠

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