Ha
vinto la democrazia, ha vinto il buon senso, hanno vinto gli italiani, ha vinto
il cambiamento… Che strano: vince sempre qualcuno o qualcos'altro, tu non vinci
mai.
Non
c’è narrazione che ti veda protagonista, esultante in cima a un podio con il
tuo sudato trofeo in mano: tu, proprio tu, nomeccognome e faccia da stampare su
un giornale o far girare in TV o su internet. La notizia è proprio questa: non
balzerai agli onori delle cronache se non come un piccolo, anonimo tassello
degli insiemi in cui ti hanno ficcato senza neanche chiederti il permesso.
Ti
hanno insegnato dai tempi della scuola che “sei” parte di qualcosa e non che ne
“fai” semplicemente parte, ti hanno insegnato cos'è opportuno e inopportuno
pensare, cos'è vincere e perdere… ora fanno di te quello che vogliono perché
hai ciecamente coltivato l’illusione di poter scegliere da che parte stare e di
che colore essere quando in realtà i colori li avevano già decisi.
Questa
cosa che chiamano storia è solo un racconto di cui sei ospite: ti raccontano ad
esempio cos'è il Medioevo o che certe rivoluzioni hanno portato dei cambiamenti
in giro, che le guerre mondiali sono soltanto due e sono entrambe finite, che
hai un debito… e tu ci credi. Sarebbe
anche tutto ammissibile, non fosse per il fatto che in nessuna pagina di questa
storia c’è scritto il tuo nome. Tutto ciò che “sai” ti è stato insegnato, non
lo hai imparato altrimenti lo vedresti benissimo, ad esempio, che la cosiddetta
“Seconda guerra mondiale” non è mai finita o che l’impero romano ha smesso
d’esser tale non per colpa dei “barbari” ma dal momento in cui Roma ha smesso
d’essere un’idea.
Forse
per avere una qualche voce in capitolo è ciò che devi fare anche tu: smettere
di essere un’idea, un’idea pensata da altri.
Riprendi
tutto in mano, non è poi così difficile scovare le falle del racconto: basta
osservarne le ragioni e le ragioni di chi lo ha stabilito risalendo fin addove
mito e cronaca arrivano a confondersi. Per riuscire in questa impresa devi
uscire dalla storia così come te l’hanno imposta perché non ti riguarda
veramente, perché non hai partecipato mai alle cause ma sei sempre stato
semplice spettatore delle conseguenze: la storia in fatti non l’ha mai fatta
nessuno, dal luogo delle conseguenze abbiamo sempre ascoltato il racconto delle
cause. Compi allora il tuo personalissimo scisma: se non esci dalla storia, la
tua massima aspirazione potrà essere quella di una piccola nota a margine nel
grande libro delle vittorie e delle sconfitte per cui "democrazia", "buon senso", "cambiamento" o addirittura "gli italiani" continueranno a vincere, tutti, al posto
tuo.
HECHIZO♠