A pochi fortunati è stato concesso il
dono dell'eterna giovinezza, in virtù di quale patto col diavolo o segreto
condiviso, non è dato sapere. C'è da invidiarla questa schiera di (non)
eletti dato che - attraverso i millenni - per la conquista di cotanto
privilegio si sono scomodate intere mitologie, combattute le
più leggendarie battaglie, consumati sacrifici in nome dei più disparati
"graal".
Il potere scorre nelle loro
vene dorate, i loro volti brillano come diamanti indistruttibili forzosamente
incastonati sui nostri schermi da maldestri orafi: gli artigiani della
metainformazione.
Non invecchiano, non
cedono: esteti dell'immutabile, divinità fuori dal tempo. Ma il trucco c'è, e
si vede. Qualcuno infatti invecchia e si abbrutisce al posto loro: questo è il
segreto. Il ritratto sul quale è stata gettata la maledizione del tempo siamo
proprio noi, comuni mortali senza destino. Siamo noi la tela che riflette il
volto avvizzito e il corpo deformato del potere intramontabile, siamo noi la
tela di Basil che ammuffisce al posto del giovane esteta senz'anima. Viviamo ai
piedi di un Olimpo la cui cima giunge al di là della verità e della menzogna.
La narrazione di questa
grottesca mitologia continuerà all'infinito se non riusciremo a squarciare la
diabolica tela in cui ci ritroviamo dipinti, divisi gli uni dagli altri e
persino all'interno di noi stessi, come loro ci vogliono. Per farlo dovremo
riprendercelo il destino smettendo di farne solo una questione politica o
economica, trasformandola in una questione estetica.
Sia questo lo strappo,
l'atto di civiltà che possa restituire alla tela la sua originaria bellezza, i
suoi colori giovani... e al potere di questi strani giorni, i coerenti
connotati di un vegliardo triste e sconfitto.
HECHIZO♠
HECHIZO♠
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